Utilizzo dell’interpretariato telefonico nei servizi sanitari
La figura dell’interprete esterno, presente in loco nelle strutture sanitarie, è stata adottata fin dagli anni ottanta in paesi come gli Stati Uniti e l’Australia, a seguito di specifiche leggi nazionali a tutela delle minoranze linguistiche e dei diritti di accesso ai servizi pubblici e sanitari nazionali.
Pur contribuendo al superamento delle barriere linguistiche tale soluzione ha mostrato numerosi limiti, rivelandosi come costosa e poco efficiente: con lo sviluppo ed abbattimento dei costi delle telecomunicazioni è in atto una rapida conversione verso servizi di interpretariato remoto, erogato tramite telefono.
Una ampia casistica di studi e rapporti sull’argomento (v. ad esempio Ozolins, transint.org/index.php/transint/article/view/136, Health2020 report www.2020health.org, Medical Care Journal, November 2015) ha dimostrato come i servizi di interpretariato remoto portino indubbi vantaggi ed efficienze per il sistema sanitario, ottemperando allo stesso tempo ai requisiti di qualità e sicurezza, i cui punti salienti sono riassunti nella seguente tabella comparativa.
INTERPRETE IN LOCO |
INTERPRETE REMOTO |
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Richiede una programmazione anticipata dell’intervento: il servizio deve essere prenotato in anticipo. |
Servizio disponibile on-demand, in qualsiasi momento. |
La richiesta di prenotazione anticipata non è compatibile con l’estemporaneità o l’immediatezza richiesta da reparti come il pronto soccorso o le visite ambulatoriali. |
L’interprete è disponibile tramite telefono anche per richieste immediate e non programmate |
La gestione dei servizi da parte del committente (programmazione, contabilizzazione, reportistica, etc.) richiede un consistente impegno |
Le diverse funzioni di gestione operativa sono integrate nella applicazione di servizio stessa, in molti casi svolte in forma automatica. |
L’interprete deve recarsi sul posto. I relativi trasporti e tempi di trasferta costituiscono costi non produttivi che incidono sul costo dl servizio. |
L’interprete opera da remoto,. Non ci sono costi non produttivi ed il servizio costa meno. |
L’ interprete in loco è remunerato con una tariffa oraria, calcolata sulla sua presenza in loco, con un minimo di mezza giornata. |
Il servizio dell’interprete remoto è solitamente calcolato con una tariffa per minuto effettivo di conversazione. |
Per quanto oggetto di attenta programmazione è molto difficile utilizzare pienamente l’interprete in loco nel periodo di presenza programmato. Il suo tempo, ed i relativi costi associati, sono quindi soggetti ad un grande spreco. |
La struttura sanitaria paga solo per il tempo effettivamente utilizzato, senza sprechi. |
Ogni interprete conosce ed opera solo con un limitato numero di lingue: spesso anche una sola. La presenza dell’interprete in loco non assicura quindi l’esigenza di copertura di molteplici lingue. |
Il servizio remoto, se gestito da una struttura specializzata ed efficiente, assicura la copertura di un vasto numero di lingue. |
Avendo comunque una risorsa pagata e a disposizione sul posto, molte strutture sanitarie tendono ad utilizzare gli interpreti per compiti a loro non pertinenti, come ad esempio fornire in autonomia informazioni ai pazienti. Questo pone diverse problematiche, in quanto l’interprete non è preparato né dovrebbe assumere ruoli diversi dal suo proprio. |
È molto più facile e naturale che l’interprete remoto svolga solamente, in via esclusiva e bene, il proprio servizio. |
Alcune scuole di pensiero ritengono che l’interazione tra la struttura sanitaria ed il paziente richieda una vera e propria “mediazione linguistica e culturale” erogabile solo con la presenza in loco di un operatore specializzato. I principi etici ed operativi di tale approccio non sono tuttavia mai stati pubblicati ne riconosciuti come standard. |
I principali studi di settore, su cui si basano i più autorevoli Standard di pratica, dimostrano come l’operatore deve rendere le conversazioni con la massima precisione e completezza possibili, trasmettendone il contenuto così come le relative intenzioni ed il suo spirito originale. Deve essere imparziale, mantenere strettamente il proprio ruolo di interprete e la riservatezza sui contenuti. |
Alcuni medici ritengono che in particolari situazioni, come ad esempio visite ambulatoriali, l’interprete in loco sia preferibile in quanto capace di cogliere e rendere anche elementi non verbali, acquisibili solo visivamente. |
Numerosi studi hanno dimostrato come la qualità di una interpretariato remoto è uguale a quella in loco: un interprete professionale remoto affina infatti la capacità di percepire linguaggi anche il linguaggio non verbale, così come i non vedenti sopperiscono al loro handicap sviluppando maggiormente altre facoltà. Al contrario, la non-presenza fisica dell’interprete aiuta e migliora la gestione del rapporto medico-paziente in numerosi casi, come ad esempio per visite corporali su pazienti che hanno resistenze verso lo spogliarsi di fronte a persone dell’altro sesso o sconosciute. Le funzionalità di videoconferenza permettono inoltre di condividere con l’interprete remoto anche informazioni visive. |
In generale, a parità di livello di prestazioni la tariffa su base oraria per un interprete telefonico è più alta rispetto a quella per un interprete in loco: tuttavia l’efficienza gestionale dell’interpretariato telefonico consente alle strutture sanitarie una notevole riduzione dei costi. Tutte i rapporti disponibili relativi al strutture che hanno avuto modo di provare entrambi i servizi mostrano come i costi complessivi siano diminuiti mentre è aumentata la loro qualità reale e percepita. |
Ablio è una società specializzata in servizi di interpretariato telefonico. In ambito medico, Ablio fornisce a ospedali e strutture sanitarie un servizio svolto da interpreti professionisti appositamente addestrati ad operare nello specifico contesto operativo, qualificati a seguito di un severo processo di qualificazione. Ogni interprete opera nel rispetto di precisi Standard operativi, conformi alle norme ISO 13611, HIN, NCIHC ed AIIC, applicando i protocolli medici ed avendo conoscenza dei principali glossari del settore.
Ad ogni struttura sanitaria Ablio fornisce un accesso alla propria piattaforma online per la richiesta, gestione e rendicontazione del servizio, dotata di tutte le funzionalità necessarie per la fruizione ottimale dello stesso, tra cui: molteplici forme di connessione e fruizione, registrazione e riascolto delle conversazioni, gestione delle attività per singoli centri o operatori, rendicontazione analitica, con una attenzione particolare alla salvaguardia e sicurezza dei dati e della privacy delle informazioni.
Una tariffazione basata sui minuti di conversazione effettivamente utilizzati elimina gli sprechi e rende l’intero servizio conveniente.