Certificazione professionale: che cosa è e come ottenerla

Certificazione professionale: che cosa è e come ottenerla

Una certificazione permette di documentare le competenze e le conoscenze specifiche utilizzate nello svolgimento della propria professione. A differenza di altre discipline, come ad esempio l’avvocato, il medico o l’ingegnere, dove il riconoscimento delle proprie competenze avviene secondo precise modalità e con il rilascio di titoli dal valore legale ed universalmente riconosciuti, non sono previste particolari qualifiche o certificazioni abilitanti alla professione di interprete.

Per ottenere un lavoro nel settore dei servizi linguistici non è quindi necessario avere una specifica certificazione, tuttavia molte agenzie e organizzazioni stanno cominciando a prendere coscienza del valore aggiunto dato da diplomi o certificazioni specifiche e la loro presenza nel curriculum di un interprete costituisce sicuramente un elemento preferenziale di valutazione. In tale contesto esistono tuttavia diversi punti di vista a riguardo: alcuni ritengono che la qualifica di interprete professionista venga provata da una laurea specifica, mentre altri sono più favorevoli a valorizzare le capacità naturali e le esperienze maturate in campo. In ogni caso, tutti concordano sul fatto che la certificazione costituisca un modo per riconoscere un determinato livello di conoscenza nell’arte e la scienza della mediazione linguistica e che dovrebbe essere richiesta ed applicata all’intera categoria degli interpreti.

Vantaggi

Per un interprete, ottenere una certificazione delle proprie competenze offre dei vantaggi: costituisce una ratifica della propria qualifica professionale e può quindi aiutare ad ottenere migliori opportunità e condizioni di lavoro. Essendo soggetta a revisioni periodiche spinge inoltre a mantenersi aggiornati e a migliorare continuamente le proprie competenze e conoscenze, coltivando il proprio profilo ed immagine professionale nei confronti del mercato.

Processo

Esistono diverse entità certificatrici che offrono programmi di formazione per accrescere le competenze tecniche, creano incentivi per continuare lo sviluppo professionale, e forniscono dei benchmark per identificare i livelli di conoscenza dei principi interpretativi, delle pratiche e relative competenze. Sono inoltre disponibili diverse tipologie di certificazione: specifiche di settore, come quelle per l'interpretazione medica e legale, oppure utilizzate all’interno di diversi paesi ed associazioni locali. Ad esempio, negli Stati Uniti la Certification Commission for Healthcare Interpreters ed il National Board of Certification for Medical Interpreters offrono entrambi specifici programmi di certificazione in ambito medico, mentre i programmi della Federal Court Interpreter Certification Examination sono disponibili per qualificarsi come interpreti accreditati per i tribunali ed il Dipartimento di Giustizia. In Italia, l’iscrizione ad una Associazione di Interpreti, come ad esempio l’AIIC, AITI o ANITI, può costituire una forma di certificazione delle proprie professionalità.

Queste certificazioni differiscono tra loro anche dal punto di vista delle modalità di gestione del processo di valutazione e ratifica: parametri comuni includono la cittadinanza, l’età, il numero di ore di lavoro svolte, la scuola. Spesso è richiesta l’appartenenza ad una specifica organizzazione per poter accedere al relativo processo di certificazione: in questi casi è richiesto il pagamento di una quota associativa annuale, dei costi dei test di certificazione e delle eventuali spese legate alla formazione, tutti costi ricorrenti necessari per mantenere aggiornata la propria certificazione.

Il test di certificazione è generalmente costituito da una prova scritta che deve essere superata prima di passare a una valutazione orale.
Al fine di garantire un servizio di qualità superiore ai propri clienti Ablio non solo riconosce ed include interpreti dotati delle più diverse certificazioni ma li accredita solo a seguito di un processo di valutazione generale aggiuntivo che comprende prove orali di circa 30 minuti.

La certificazione è uno strumento per dimostrare il proprio impegno e competenza nella professione, tuttavia in mancanza di titoli universalmente riconosciuti a livello di disciplina può risultare difficile decidere quale sia la più adatta o conveniente da perseguire. Per un interprete, entrare nella community di Ablio significa pertanto operare applicando rigorosi standard qualitativi, avere a disposizione una formazione continua ed il supporto di coach esperti, nonchè facilitazioni verso i diversi enti certificatori.

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